lunedì 22 settembre 2008

Così è la vita/2

Davvero la vita è strana. Speravamo che tra alcuni mesi di saremmo stati in tre... e invece bisogna ricominciare da zero :-(
Sayonara Mamekochan.

domenica 7 settembre 2008

Organizzare la propria cucina giapponese in Italia

Questo argomento sarebbe più adatto per un forum che per un blog perchè avrei bisogno anche del parere dei lettori. Pertanto lo aggiornerò nel tempo anche grazie ai vostri suggerimenti.

Se siete stati contagiati dalle abitudini alimentari giapponesi (ad esempio perchè vivete con una persona giapponese, o avete vissuto lì molto tempo e amate quel modo di fare), probabilmente vorrete cucinare regolarmente alla giapponese anche stando in Italia, sia per ricreare quell'ambiente familiare che conoscevate, che per stupire gli amici. Quindi, oltre a disporre degli ingredienti adatti, sorge la necessità di organizzare l'angolo cottura e la tavola in modo da attrezzarla per una cucina così diversa dalla nostra. E quindi di fornirsi di attrezzature che normalmente non si usano in Italia.

Tanto per cominciare vorrei fare qui una check-list delle principali attrezzature e stoviglie necessarie/consigliabili, indicando dove trovarle ed eventuali strumenti alternativi.

  • La macchina cuociriso elettrica. (E' obbligatoria ogniqualvolta vivete con un giapponese)
  • Bollitrice per acqua (non è fondamentale in casa, ma è il vitale per il confort di un ospite giapponese, in albergo o in ufficio. Se non c'è ve la chiederà sicuramente.)
  • Bacchette per mangiare (Hashi), porta-bacchette (Hashi-oki), tovaglioli bagnati (oshibori), bacchette per cucinare, stuzzicadenti a punta singola (youji) nel loro tipico contenitore di bambu, bottigliette per shoyu e shichimi-togarashi, peperoncino, ecc...
  • Wan e scodelle di varie dimensioni, colori e materiali per riso, per miso-shiru, ramen, udon, soba, ecc ecc.
  • Una (o due o tre) serie di coltelli, dai coltelli tradizionali col manico in legno a quelli moderni in acciaio
  • stoviglie, soprattutto in ceramica e bambu
  • vassoi vari, in varie forme e colori
  • contenitore e mestolo per preparare il riso per sushi (oke e shamoji)
  • un vassoio per scolare il tenpura (cosa abbastanza comune e consigliabile anche per i fritti italici)
  • uno o più sake set (se avete il sake)
  • tetsubin e uno o piu ocha set (se vi piace il te, ma è una cosa abbastanza scontata)
  • tanto ghiaccio in frigorifero, per allungare birra e mix alcolici japanese-style (specie se organizzate una bella serata di karaoke con gli amici nipponici)
  • almeno un obento-bako per persona e relativi accessori, se vi piacciono.
  • Fornello portatile a gas per cucinare direttamente sul tavolo nabe, yakiniku, shabu-shabu, okonomiyaki, takoyaki, ecc. (o una piastra elettrica in alternativa)
  • un piccolo barbecue basso per fare yakiniku, yakitori all'aperto (una sorta di shichirin)
  • una "nabe" in terracotta da poter mettere direttamente sul fornello a gas
  • una "shabushabu-nabe" la pentola in metallo con il buco in mezzo per cucinare shabu-shabu sul tavolo
  • una "tamagoyaki-you-furaipan", la padella quadrata per cuocere la frittata
  • ... e tant'altro che per il momento non mi viene in mente

Ora dovremmo passare agli ingredienti... ne butto giù qualcuno:

  • Riso (quale varietà italiana si adatta di più alle nostre esigenze? Personalmente ho trovato un buonissimo riso giapponese, comunque prodotto in Italia: un altro pianeta!)
  • Salsa di soya giapponese
  • Miso
  • Tofu
  • Nattou
  • Daikon
  • Wasabi
  • Shichimi-togarashi
  • Olio di sesamo
  • Semi di sesamo
  • Salsa per okonomiyaki (ma come si fa?)
  • Alghe varie: nori, wakame, ecc ...
  • Taksuodon (scaglie di bonito essiccato)
  • Ingredienti vari per onighiri
  • Se avete la possibilità di farvi un orto... oba, edamame, saiaendo, daikon, ecc. coltivati direttamente da voi (che sogno!)
  • ... il resto lo scrivo dopo. A presto!

Nel frattempo, per farvi un idea su alcune attrezzature di cucina giapponesi, potete visitare il sito di Minohan http://www.minohan-net.com/ , una grande catena di negozi di attrezzature professionali. Dal sito è possibile scaricarsi l'intero catalogo in PDF. Istruttivo!

Un sito utile, se si capisse qualcosa, sarebbe Cookpad (http://www.cookpad.com/ ) una infinita raccolta di ricette, giapponesi e non, a cura di una community di casalinghe. Alcune ricette sono proprio fantasiose perchè le "cuoche" spesso si sbizzarriscono con ingredienti e tecniche veramente "originali"...

venerdì 5 settembre 2008

Così è la vita...

...così la vita. C'è chi se ne va, e c'è chi arriva.

Sembra che tra alcuni mesi saremo in tre... :-)

Nel frattempo lei ha gia messo il cartellino di Tamahiyo bene in vista sulla borsa, come si fa in G, per indicare il proprio stato interessante sulla metro, nelle code ecc. e avere un trattamento prioritario. Ma dubito che qui in Italia qualcuno lo capisca e si regoli.



Per la cronaca questo cartellino è Tamahiyo, cioè Tamago Hiyoko. Il personaggio con l'"ovettino" di un paio di riviste specializzate in "premother": "Tamago club" ("il club dell'ovetto") e "Hiyoko Club" ("il club del pulcino").
Il logo in secondo piano, quello grigio con la mamma e il bambino è invece il logo ufficiale del Ministero della Salute per le donne in dolce attesa, ed è una vera e propria priority card nella metro, in bus, nelle code, ecc. In G anche molto rispettata. Le signore le possono ottenere gratuitamente in ogni stazione. Questo invece era allegato alle riviste.